Correre ha tantissimi benefici, perché si tratta di un movimento naturale che impariamo all’inizio della nostra vita: dopo i primi passi ogni bambino non fa che andare di corsa.
Se durante l’infanzia, spesso, ci sentiamo ripetere di andare piano, poi con gli anni dimentichiamo questo entusiasmo iniziale. Invece, correre è un metodo facile, assolutamente economico e praticabile ovunque per restare in forma, fare moto e riscoprire concentrazione, calma mentale, pace interiore.
Ecco perché non si tratta di imparare, bensì di recuperare qualcosa che sappiamo già fare: l’importante è partire con il piede giusto.
In breve tempo, oltre all’effetto positivo per mente e corpo, l’ondata di endorfine sarà una scarica in grado di eliminare stress e tensione trasformando l’appuntamento con il running nel tuo momento antistress tutto per te.
Le strategie per iniziare a correre ti aiuteranno a trasformare il sogno in realtà.
Di cosa parliamo in questo post
Affronta i tuoi blocchi mentali
Non c’è niente da fare: la vera difficoltà, come spesso accade, è nella nostra mente. “Sono fuori forma”, “oggi no, perché piove”, “Inizio settimana prossima”: le resistenze possono essere molto forti, perché ogni cambiamento esige una presa di posizione, impegno e… realtà, altrimenti nulla si concretizza davvero.
Non importa quanti anni hai, né che tu non sia abbastanza in forma, anzi inizia a guardare la questione in un altro modo: vuoi iniziare a correre proprio perché non sei allenato, dunque ogni piccolo miglioramento andrà festeggiato.
Secondo gli esperti registrare le uscite, ovvero tenere monitorato il tempo dedicato alla corsa e la lunghezza del percorso, aiuta a mantenere la motivazione e risulta gratificante.
Oggi, sono disponibili molte app, anche in versione gratuita, che ti consentiranno di registrare l’allenamento: scarica, fai un test e scegli quella che fa per te.
Che cosa ti serve? Poco, pochissimo
Adesso sai che vuoi iniziare a correre, quindi ti serviranno scarpe e quel completo sportivo bellissimo che hai visto in vetrina e poi i gadget imperdibili per essere attrezzato al meglio… Sbagliato!
Secondo le ricerche, puntare troppa attenzione su abbigliamento e accessori, rischia di distogliere dall’obiettivo principale: iniziare a correre!
Quello che ti serve con tutta probabilità è già nel tuo armadio.
Un paio di pantaloni sportivi comodi o leggings, maglietta in cotone traspirante, eventualmente una giacca antivento da running, utile soprattutto nella stagione più fredda.
Le scarpe per correre devono essere comode e del modello appropriato, ma non servono grandi cifre. Chi tende ad atterrare con il tallone, avrà bisogno di una scarpa ben ammortizzata.
Un bravo commesso di un negozio sportivo saprà consigliarti al meglio, tenendo conto dell’appoggio e della forma del piede, grado di allenamento e tipo di utilizzo. Ricorda che un buon parametro per la scelta della scarpa giusta… non è la bellezza, ma la capacità di fasciare adeguatamente il piede evitando incidenti e slogature.
Adesso parti. Pronti, partenza… via!
Un buon consiglio? Segna con una riga rossa sul calendario i giorni in cui scegli di allenarti: questo semplice metodo ti aiuterà a prendere un impegno con te stesso.
Se piove non c’è motivo di saltare. Anzi, al contrario, come ricordano gli esperti stare all’aperto, anche durante la brutta stagione, aiuta l’organismo perché rafforza il sistema immunitario prevenendo malanni e influenze.
Dagli studi emerge che fra le persone abituate a stare all’aperto (vale anche per i bambini!) in media si abbassa il rischio di contrarre malanni di stagioni e influenza.
Correre due o tre volte la settimana è un ottimo modo per uscire di casa e abituare il corpo all’attività fisica: soprattutto all’inizio non pensare di partire con mezzora di corsa. Alterna camminata veloce e corsetta.
Puoi cominciare con 5 minuti di corsa, poi gradualmente aumentare. Il cronometro, o un orologio, ti consentirà di monitorare la tua performance: ricorda che alternare la velocità consente di bruciare più calorie, ha un effetto tonificante e allena il sistema cardiocircolatorio.
Un passaggio importante da non dimenticare è lo stretching: dedicare qualche minuto all’allungamento, prima e dopo la corsa, diminuisce il rischio di farsi male evitando storte e contratture.
Inoltre, lo stretching possiede numerosi effetti positivi perché ti permette di sciogliere le tensioni accumulate durante il giorno a causa di posizioni sbagliate. Con il tempo migliorerà l’elasticità della colonna vertebrale riducendo i problemi legati a mal di schiena e dolori cervicali.
Correre ti annoia?
Se pensi che correre sia noioso è perché… non hai ancora trovato la tua dimensione!
Innanzitutto, fondamentale è la scelta dell’orario. Spesso, non valutiamo a sufficienza l’impatto della città sulla nostra voglia di fare sport: è vero, di frequente siamo costretti a venire a patti con l’ambiente in cui viviamo, ecco perché scegliere le condizioni migliori diventa un modo per aggiungere forza alla motivazione.
Se non ami il traffico o all’inizio ti senti imbarazzato all’idea di correre insieme agli altri runner esperti con cui in genere ci si scontra al parco probabilmente le sei di sera o il pomeriggio non fanno per te.
Per esempio, il mattino prima di andare al lavoro, oppure la sera, soprattutto nella stagione estiva, potrebbero offrirti un momento più tranquillo e adeguato alle tue necessità. Sperimenta orari diversi, in modo da trovare la fascia che ti piace di più.
La stessa cosa vale per gli spazi. Correre sempre nel solito piccolo parco può diventare noioso. Cambia! Informati sulle aree verdi nelle vicinanze del posto in cui vivi e sperimenta nuovi percorsi.
Alternare salita e discesa, sentieri di campagna e condizioni differenti non solo aiuterà il tuo allenamento migliorando forza e resistenza, ma avrà un’importante ricaduta sul benessere mentale perché fare running in zone verdi, come dimostrato dagli studi, ha un effetto antistress e grazie alla presenza della natura è un alleato della salute.