Il massaggio è una delle coccole più benefiche e salutari che ci si possano regalare. A seconda della tipologia, infatti, il massaggio è in grado di aiutare a (ri)conquistare il relax necessario, la linea desiderata e la tonicità perduta.
Ma quando non si hanno a disposizione mani esperte e quando si desidera coccolarsi quotidianamente, magari durante la beauty routine ordinaria, anche l’automassaggio può portare risultati incredibilmente positivi.
Di cosa parliamo in questo post
La tecnica
Innanzitutto, l’automassaggio si può eseguire quasi in ogni zona del corpo: è sufficiente, infatti, apprenderne la tecnica, per intervenire sulla bellezza della pelle e sul relax muscolare.
La prima regola d’oro da seguire, però, riguarda la diversità tra le diverse aree del corpo.
Ogni zona del nostro corpo necessita di una tecnica di automassaggio differente.
L’automassaggio deve, sempre, partire dal basso per poi proseguire verso l’alto.
Rispettare questa indicazione è importante poiché si favorisce il flusso della circolazione sanguigna e linfatica, aiutando anche il corpo a smaltire tossine e liquidi in eccesso.
Dunque, si inizia massaggiando pianta del piede e caviglie e risalendo, in seguito, lungo le gambe, l’inguine, l’addome e il décolleté.
Lo stesso procedimento si segue per massaggiare gli arti superiori: dita delle mani, palmo, polso, avambraccio e così via fino ad arrivare alla clavicola.
L’area lombare merita un massaggio a sé, che va effettuato preferibilmente in posizione seduta.
Fino al volto, inoltre, il massaggio può essere eseguito in modo profondo e molto “attivo” poiché le zone trattate non sono particolarmente delicate (l’area del seno va massaggiata con la stessa tecnica utilizzata per il viso).
Una volta arrivati alla base del collo, però, è necessario modificare il tipo di automassaggio: il volto, infatti, è un’area più delicata e necessita di massaggi più dolci eseguiti con i polpastrelli: mento, contorno labbra, zigomi e fronte.
Infine, il massaggio si conclude con il trattamento della nuca.
Automassaggio? Sì, ma sempre con l’olio
Per quanto riguarda l’automassaggio, è possibile eseguirlo anche “a secco”. I risultati migliori, e anche più piacevoli, si ottengono però utilizzando un olio.
Massaggiarsi con l’olio migliora l’aspetto e la salute della cute, aiuta a far scivolare meglio le dita sulla pelle, e favorisce sia la tonicità dell’epidermide sia il relax muscolare.
Quale olio scegliere?
Prima di tutto, è fondamentale che si tratti di un prodotto di altissima qualità. In commercio, si trovano spesso oli da massaggio colmi di sostanze ben poco benefiche per la pelle e certamente non adatti, per esempio, alla cute più sensibile e reattiva.
Bio-Oil è un trattamento che si addice perfettamente all’automassaggio: la sua speciale formulazione va a fondersi naturalmente con la pelle, idratandola ed elasticizzandola a fondo.
Inoltre, gli ingredienti naturali svolgono un’importante funzione lenitiva e piacevolmente rilassante anche sull’epidermide più delicata.
I benefici dell’automassaggio
L’automassaggio può essere praticato per scopi differenti. Di conseguenza, porta diversi benefici
- drena e sgonfia
- aiuta a prevenire e attenuare le rughe
- distende i tratti del volto
- evita le smagliature in gravidanza (o durante una dieta dimagrante)
Gli effetti benefici sono numerosi, e si amplificano quando si utilizza un olio performante per aiutare il massaggio.
Non trascuriamo, poi, i benefici dell’automassaggio per la mente e per l’anima.
Il massaggio, infatti, aiuta a stemperare le tensioni e a rilassare i muscoli contratti (pensiamo, per esempio, alla zona delle vertebre cervicali).
E in quanto coccola, l’automassaggio è anche un esercizio “spirituale”, in grado di aumentare autostima, i pensieri positivi e le endorfine.