Quando si parla di make up ormai non si può prescindere dal primer. Si tratta, infatti, di uno dei prodotti indispensabili per regalarsi una pelle perfetta e un colorito uniforme.
Il primer può diventare addirittura risolutivo in alcuni casi e far durare molto di più il maquillage.
Di cosa parliamo in questo post
Il primer: cos’è e come si usa
Innanzitutto, il primer è una base per il trucco.
Si tratta di un prodotto decisamente diverso dal correttore poiché non ha un effetto coprente e non può essere utilizzato dunque al posto di un correttore in caso di imperfezioni molto marcate oppure discromie importanti.
Il ruolo del primer è quello di uniformare il colorito e di permettere al make up di durare nel suo splendore per un tempo più lungo.
Due tra le funzioni più importanti del primer riguardano la “correzione” dei pori dilatati e dell’incarnato spento, senza luminosità.
Infatti, in entrambi i casi, il make up tradizionale da solo potrebbe non essere la soluzione giusta.
Il primer potenzia l’effetto coprente e uniformante di fondotinta, correttore, cipria e blush
Per chi non ama il fondotinta, infine, il primer è un asso nella manica: anche soltanto stendendo questa base e usando il correttore sulle imperfezioni visibili, è possibile ottenere una pelle perfetta e radiosa.
Effetto curativo
Ma, a proposito di primer, c’è di più.
Questo prodotto indispensabile ha una consistenza che gli permette di entrare in profondità nella cute quasi fosse un trattamento idratante, inoltre è ideale anche per prevenire le rughe. La sua texture è appositamente fondente, simile a quella della crema.
Il primer si potrebbe quindi definire come una sorta di ibrido tra un prodotto idratante e un fondotinta/correttore leggero.
Oggi i primer hanno diversi tipi di formulazioni, a seconda del tipo di pelle e delle differenti esigenze personali. Per esempio, esistono primer idratanti, opacizzanti, riempitivi e anti-age.
Quindi, il primo consiglio per la scelta del primer è di far riferimento al tipo di pelle. Se la cute è secca, si consiglia un primer idratante.
Per una pelle matura o risente dello stress (potente detonatore dei radicali liberi), invece, è importante scegliere una base trucco che sia anche antirughe e illuminante.
Se la pelle è mista e impura, sono indicati i primer a effetto opacizzante.
Viso e occhi
Esistono, come per le creme, anche primer per il viso e primer dedicati al contorno occhi con texture e formulazioni differenti.
Il primer per il contorno occhi è l’ideale per coprire le piccole imperfezioni ma, soprattutto, per illuminare lo sguardo. Questo prodotto va picchiettato sulla zona perioculare con molta delicatezza e, di norma, dopo la crema specifica.
Se la cute è distesa e non presenta inestetismi o secchezza, si può usare il primer per il contorno occhi anche da solo.
Con filtranti ottici
I primer con agenti filtranti ottici sono ideali per chi ha bisogno di agire su problematiche dell’incarnato riguardanti il colorito.
I primer colorati si declinano nelle nuance verdi, aranciate, rosa o lilla. Quelli colorati verdi sono dedicati alla pelle con couperose, rosacea e macchie. Gli aranciati, invece, sono consigliati alla carnagione spenta (pesca per la pelle chiara e caramello per la cute più ambrata).
Infine, i primer rosa o lilla risolvono il problema di grigiori e pelle tendente al giallo.
Idratare alla perfezione
Se la pelle è molto secca, prima del primer va sempre usato un buon prodotto idratante specifico. In tal senso, Bio-Oil si rivela un ottimo nutriente, ideale anche come trattamento pre–primer.
La pelle, grazie alla sua formulazione ricca di oli vegetali e vitamina E, si rinforza da dentro e diventa immediatamente morbida e setosa: la condizione ottimale per ricevere l’applicazione di primer e make up.