Mentre il tempo delle vacanze sfuma all’orizzonte, si avvicina una nuova stagione. Si torna sui banchi di scuola e riaprono le università, si ritrovano i ritmi della routine e le giornate di sole lentamente lasciano il posto all’autunno, momento dell’anno in cui avremo bisogno di più energie e concentrazione.
Perché non cogliere l’occasione per un’alimentazione strategica?
Grazie ai consigli giusti, la dieta dello studente aiuta chi studia – come suggerisce il nome stesso – a rimanere in forma… anche mentalmente.
Ecco, quindi, le ispirazioni per un menu semplicissimo, perfetto per affrontare la giornata con grinta.
Di cosa parliamo in questo post
La colazione di uno studente? Un menu a base di energia
La colazione, come spiegano gli esperti, non solo rappresenta il pasto più importante della giornata, ma è amica della buona forma fisica, perché chi concentra le calorie nelle prime ore dopo il risveglio ha più probabilità di dimagrire.
Via libera, quindi, a succhi di frutta e spremute fresche di agrumi per fare il pieno di vitamine e sali minerali.
Dopo la notte, infatti, il corpo ha bisogno di idratarsi e reintegrare i sali minerali persi: un motivo in più per bere un bicchiere di acqua tiepida a digiuno, in grado di aiutare il lavoro dell’intestino.
Se al mattino, invece, hai poco tempo, non è un buon motivo per saltare la colazione. Chi va di fretta può optare per un thermos con caffè, oppure tè, o un infuso profumato.
Da accompagnare al primo pasto della giornata, ottima l’idea di una torta come il plumcake o la crostata, un dolce all’insegna della semplicità magari preparato in casa con alimenti freschi e di qualità.
L’idea della colazione in stile nordico è strategica, ecco perché: il classico porridge viene preparato con l’avena, un cereale antico indicato nella dieta di studenti e sportivi perché combatte la stanchezza e la fame.
In alternativa, usa l’avena in fiocchi insieme a yogurt, mirtilli (ottimi per circolazione e vista), e frutta secca sbriciolata: una ricetta veloce e nutriente.
Menu pranzo contro la stanchezza
Dopo una mattinata di studio, la mente ha bisogno di prendersi una pausa. Stuzzicare le papille gustative con un pranzo ricco di sapori e odori ha un effetto allegria immediato.
L’importante è non esagerare, o il rischio di un pasto eccessivamente pesante sarà sonnolenza e difficoltà di concentrazione nel primo pomeriggio.
Il trucco? Prendere ispirazione dalle ricette della tradizione, ma rivederle trasformando i soliti piatti con un pizzico di leggerezza e creatività: meno burro e fritti, più olio extravergine a crudo e verdure, per esempio.
Sì alla pasta e a cereali antichi come il farro: non è vero che fanno ingrassare; ciò a cui fare attenzione sono le quantità (usare sempre la moderazione) e… il sugo!
Punta sulle verdure di stagione, le spezie e l’olio extravergine di oliva, da usare in piccole quantità e preferibilmente a crudo. Per le giornate in cui le temperature sono ancora elevate crea una fresca insalata fantasia.
Attenzione, però: stai tagliando formaggi, cubetti di prosciutto e chi più ne ha più metta? Rischi di moltiplicare esponenzialmente le calorie.
Menu cena: benessere mente-corpo
Dopo il pomeriggio si dovrebbe consumare un pasto leggerissimo, come prescrivono le consuetudini dei vecchi tempi.
Ma si sa, un corpo in crescita è perennemente affamato, ecco perché specialmente in periodi come l’adolescenza c’è bisogno di un’alimentazione mirata, fatta di alimenti ricchi di proprietà benefiche e poco manipolati.
Sì al pesce, anche quattro volte alla settimana; carne, soprattutto bianca, come pollo e tacchino, ma anche le uova, ricchissime di proprietà: l’ideale è consumarle fresche, sode o alla coque, purché di provenienza accertata.
Grazie all’alto contenuto di Omega 3, il pesce azzurro favorisce la salute cardiocircolatoria e aiuta la memoria: un magico elisir per il cervello.
Per condire, aggiungi spezie ed erbe aromatiche, antiossidanti e in grado di dare ai tuoi piatti l’intrigante profumo di un aroma intenso.
Quando i giorni più freddi dell’autunno sono in arrivo aumenta la necessità di un caldo abbraccio.
Il calore delle zuppe, da alternare a vellutate e minestroni, infonderà una piacevole sensazione di benessere senza appesantire: quel che ci vuole prima di un dolce infuso a base di camomilla o tiglio, il rito della buona notte per un riposo profondo e rilassato.
Per finire…
E la merenda? Contrariamente a ciò che talvolta si pensa un piccolo snack può combattere i cali di zuccheri e aiutare a ritrovare l’energia giusta per affrontare i compiti più difficili.
L’errore che facciamo più di frequente è scegliere alimenti eccessivamente ricchi di grassi e zuccheri. Semplicità e freschezza sono il segreto per un’alimentazione sana, in grado di allungare la vita e favorire il benessere mentale.
Una manciata di frutta secca in tasca, una fetta di torta preparata con la frutta, una fetta di pane integrale con un cucchiaino di miele, cicatrizzante e ricco di proprietà antibiotiche, ecco le idee per stare in forma e affrontare di petto anche la giornata più difficile.
A proposito, mai dimenticare il potere dell’acqua: idrata, combatte la stanchezza e aiuta contro il mal di testa.
Nei casi di intensa stanchezza, friziona sulle tempie una goccia di olio essenziale di eucalipto, lavanda, o limone, in grado di aumentare la concentrazione.
Nell’acqua, invece, aggiungi agrumi freschi, per esempio mezzo limone spremuto o lime, insieme a qualche foglia di menta fresca: un drink naturale energizzante.