Parliamo di acne e alimentazione. Quali sono i cibi da evitare, quando sul nostro viso appare qualche brufoletto? Quali, invece, possono migliorare la situazione?
È un periodo di particolare stress e guardandoti allo specchio, hai visto spuntare parecchi brufoletti sul viso: è normale, si tratta di acne.
L’acne è un processo infiammatorio della pelle, che riguarda il follicolo pilifero e la relativa ghiandola sebacea, provocando la comparsa di tanti antiestetici brufoli, in particolare in viso.
È una malattia causata, in primis, da cambiamenti ormonali. Per questa ragione, nove adolescenti su dieci, durante la pubertà, ne soffrono.
Allo stesso modo, le donne, soprattutto nel periodo premestruale, vengono colpite da questo fastidioso fenomeno.
E come se non bastasse, anche lo stress può incidere molto sulla salute dell’epidermide.
Per combatterla (o quantomeno contenere gli effetti dell’eruzione cutanea), si può cominciare dall’alimentazione, privilegiando cibi integrali o poco raffinati, ed evitando carboidrati e grassi elaborati, come piatti fritti, burro o margarina.
Di cosa parliamo in questo post
Acne e alimentazione: cibi da preferire
Cereali integrali e legumi
Sono ricchi di zinco, un valido aiuto per ridurre gli effetti dell’acne: pare infatti, che lo zinco riduca le possibilità di proliferazione dei batteri P.acnes, responsabili dell’acne, e lenisca la pelle irritata.
Frutta e verdura
In particolare, quelle che contengono le vitamine A, B e C, come carote, zucca, albicocche, melone, pomodori, fragole e mele (queste contengono anche la pectina, sostanza molto efficace per “asciugare” la pelle).
Questo tris di vitamine favorisce il rinnovamento cellulare dell’epidermide, avendo anche un effetto calmante in caso di infiammazione della cute.
Pesce
Da preferire, salmone, sgombro e sardine, ricchi di Omega 3, acidi grassi essenziali che calmano le infiammazioni cutanee, inibendo l’azione delle molecole responsabili e favorendo il regolare rinnovamento delle cellule.
Semi
Da consumare con moderazione sono quelli oleosi, come quelli di girasole, di sesamo, di lino e di zucca, per fare scorta di vitamine e di benessere naturale.
Tè verde
Questa bevanda ha un alto potere antinfiammatorio, per cui, se ne raccomandano due o tre tazze al giorno.
Probiotici
Di questa famiglia fanno parte:
- yogurt
- kefir
- crauti
- zuppa di miso
- tempeh
- tè Kombucha
Assumerli regolarmente è importante perché aiutano a regolarizzare l’intestino, da cui dipendono gran parte delle infiammazioni, tra cui quelle della cute.
Acqua
Bere tanto aiuta a depurare il fisico dalle tossine, spesso fonte di impurità e imperfezioni. I canonici due litri quotidiani aiutano a mantenere la pelle luminosa e fresca.
Acne e alimentazione: cibi da evitare
Latticini
Soprattutto quello vaccino può scatenare, o addirittura peggiorare, gli episodi di acne. Questo è dovuto agli ormoni della crescita, somministrati ai bovini. Ormoni che provocano l’aumento di produzione di sebo.
Carni rosse
Le carni rosse sono ricche di grassi saturi, che possono indurre l’epidermide a produrre più sebo. Per questo motivo, sono da preferire le carni bianche.
Zuccheri semplici
In questa categoria, rientrano cereali raffinati, patate, bevande zuccherate, alimenti ad alto indice glicemico, che innalzano il livello di insulina, spingendo gli ormoni ad aumentare la produzione di sebo.
Cibi raffinati
Ovvero insaccati, snack, patatine fritte, cibi preconfezionati, tutti ricchi di grassi saturi e idrogenati, nemici giurati della pelle.
Caffè e cioccolato
Uno dei piaceri della vita è il caffè, sorseggiato alla mattina a colazione o dopo il pasto, accompagnato dal cioccolatino di rito.
Se soffri di acne, però, è il momento di rivedere quest’abitudine o quantomeno di ridurre le dosi a un solo caffè al giorno.
Se consumati in eccesso, infatti, i prodotti che contengono caffeina possono stimolare le ghiandole sebacee a produrre più sebo, inducendo episodi di acne.
Sale
Infine, occhio a non esagerare con il sale: troppo iodio nella dieta può accentuare l’infiammazione dei pori.