Una pelle sana non è soltanto una questione di estetica, soprattutto in gravidanza. Ecco perché dobbiamo prendercene cura, scegliendo con cura le vitamine da assumere durante i 9 mesi più intensi ed emozionanti della nostra vita.
Che le mamme in attesa siano radiose è vero, ma in dolce attesa i cambiamenti ormonali hanno conseguenze anche sull’epidermide.
In fondo, diciamoci la verità: la prima cosa che si nota quando si ha a che fare con le persone è proprio la pelle.
Di cosa parliamo in questo post
9 mesi di attenzioni
Dedicarsi alla pelle con costanza e dedizione è importante in gravidanza.
La zona addominale, in particolar modo, subirà la crescita del bambino. Ma anche l’epidermide del viso potrebbe accusare gli squilibri tipici del periodo e risultare grassa, anche nelle donne che normalmente non sono soggette a questo tipo di disturbo.
Parole d’ordine, come sempre, pulizia e idratazione
Ogni giorno, ritagliamo dei momenti, mattina e sera, possibilmente dopo la doccia quotidiana, per applicare un olio nutriente e naturale.
Questa (sana) abitudine ci aiuterà a rendere più elastica la pelle, riducendo – di fatto – il manifestarsi delle smagliature.
Ma affrontare il problema solo a livello topico non è sufficiente. Serve un’azione doppia, grazie alle vitamine, da assumere attraverso alimentazione e integratori.
L’acido folico
Vitamina del gruppo B, è consigliata fin dal pre-concepimento: l’assunzione di acido folico durante la gravidanza è importante per il benessere sia della mamma che del bebè.
È infatti utile per prevenire malformazioni del sistema nervoso del piccolo.
Per aiutare l’embrione a svilupparsi al meglio bisogna dunque fornirgli un apporto aggiuntivo di acido folico che frutta e verdura non sono in grado di dare.
Non solo, l’acido folico previene l’invecchiamento della pelle e quindi fa bene anche alla donna in gravidanza. Lo possiamo assumere attraverso integratori e prodotti farmaceutici, sempre su consiglio del proprio medico.
La vitamina C
Un antiossidante fondamentale soprattutto per il tono della cute, è la vitamina C, che contribuisce alla creazione del collagene.
Se soffrite di rottura di capillari o couperose, che spesso peggiorano in gravidanza, non dimenticate di scegliere integratori o alimenti che la contengano.
Qualche esempio?
Via libera ad agrumi, kiwi, mango, cavoli, cetrioli, pomodori, prezzemolo, broccoli e spinaci.
La vitamina D
Si collega sempre al sole e infatti per sintetizzare la vitamina D sono necessari i raggi solari.
Attenzione però, in gravidanza, quando vi esponete al sole: è indispensabile un solare con un fattore protettivo alto, così da evitare la formazione di antiestetiche macchie sulla pelle.
La vitamina D serve per sviluppare correttamente il film idrolipidico, ovvero lo strato protettivo naturale che ricopre la pelle. Assumerla in quantità, con frutta secca, pesce come tonno e salmone, e olio d’oliva, permette di avere una pelle luminosa e ben idratata.
La vitamina E
Non viene prodotta dal nostro corpo, dobbiamo dunque assimilarla attraverso i cibi e applicarla attraverso prodotti a base naturale: si tratta della vitamina liposolubile E, che si trova in natura nei semi oleosi o negli oli vegetali.
Fondamentale per mantenere l’integrità delle cellule della cute, protegge dai radicali liberi ed è indicata soprattutto nelle mamme più mature o in quelle donne che soffrono molto di disidratazione della pelle.
Gli integratori
A inizio gravidanza, o già fin dal momento del concepimento, è importante richiedere al proprio medico di fiducia se sia necessario assumere degli integratori.
Attraverso vari esami del sangue, il ginecologo sarà in grado di consigliare alla futura mamma i prodotti più adatti alla salute sua e del bambino.
Indispensabile, oltre al già citato acido folico, è la vitamina B, difficilmente assimilabile nelle giuste quantità solo attraverso una corretta alimentazione.
Negli integratori più completi troverete anche tutte le altre vitamine: avrete così una doppia azione, su mamma e cucciolo, interna ed esterna. Anche la vostra pelle vi ringrazierà!